"I will do everything with deep attention. My work at home, in the office, in the world,—all duties, small and great,—will be performed well with my deepest attention."
"L'Aikido non serve per correggere gli altri è per correggere la propria mente. Questo è l'Aikido".
Queste due splendide affermazioni incarnano lo spirito con cui l'associazione intende promuovere il "risveglio" e la diffusione dell'Aikido. La prima frase è tratta dalle Yogoda Daily Affirmations di Swami Paramahansa Yogananda e la seconda è del Maestro Morihei Uyeshiba fondatore dell'Aikido.
"L'Aikido non serve per correggere gli altri è per correggere la propria mente. Questo è l'Aikido".
Queste due splendide affermazioni incarnano lo spirito con cui l'associazione intende promuovere il "risveglio" e la diffusione dell'Aikido. La prima frase è tratta dalle Yogoda Daily Affirmations di Swami Paramahansa Yogananda e la seconda è del Maestro Morihei Uyeshiba fondatore dell'Aikido.
mercoledì 6 ottobre 2010
L'Universo è energia in eterno movimento.
L'esistenza è cambiamento. Affermare concetti impegnativi quali gioia, amore e gratitudine esigono chiarezza e onestà verso se stessi, perché se è l'ego a suggerirle diventeranno vuote e inutili, per la nostra crescita, quando le situazioni inevitabilmente cambieranno. Solo l'uomo pretende di fissare ogni cosa, nella sua inutile ricerca di conferme. I nostri sensi non ci permettono di percepire la rotazione sul proprio asse del nostro pianeta, la forza di gravità, di vedere gli ultravioletti o percepire determinati suoni. La percezione che ha l'uomo del tempo che scorre e incide sulla sua natura fisica, lasciando tracce che indicano un processo verso una fine, induce gli esseri umani ad aggrapparsi alla debole idea di fermare il tempo, rallentare almeno la sua corsa. Un atteggiamento infantile, che spreca energie che potrebbero essere impiegate in maniera più proficua. L'allontanamento dalla natura ha dissolto i punti di riferimento ed esempio basterebbe replicare l'atteggiamento degli animali verso il cibo per controllare il peso oppure pensare a quante cellule, del nostro corpo, muoiono e rinascono ogni giorno. Ogni miliardesimo di secondo tutto cambia, e questo a prescindere da quello che ognuno di noi pensa, vivendo morbosamente le relazioni umane e ambientali, con l'intento di fissarle.
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