"I will do everything with deep attention. My work at home, in the office, in the world,—all duties, small and great,—will be performed well with my deepest attention."

"L'Aikido non serve per correggere gli altri è per correggere la propria mente. Questo è l'Aikido".

Queste due splendide affermazioni incarnano lo spirito con cui l'associazione intende promuovere il "risveglio" e la diffusione dell'Aikido. La prima frase è tratta dalle
Yogoda Daily Affirmations di Swami Paramahansa Yogananda e la seconda è del Maestro Morihei Uyeshiba fondatore dell'Aikido.



lunedì 6 settembre 2010

Lettera di Luciana Litizzetto al direttore del mensile " For man"

Ho ricevuto via e-mail la lettera di Luciana Litizzetto indirizzata ad Andrea Biavardi, direttore del mensile "For men". Un esempio di come apparenti innocue riviste tendono ad intrappolarci nel gradino più basso del settimo livello, il piano del corpo fisico, materiale e più denso. Buon divertimento.

"Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile 'For men magazine'.
Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto 'figo da spogliatoio' )?
Almeno quattro i titoli memorabili:

- 'Falle dire basta stanotte!'

- 'Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali'

- 'Trucchi: mangi il doppio diventi la metà '

- 'Smetti di fumare e voli ai Caraibi'.

Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire 'BASTA' a una donna siete già tutti bravissimi da soli poichè di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti.
La vostra difficoltà sta nel farle dire 'ANCORA!', al limite.
Ci pensi su, per il prossimo numero.
Riguardo allo slogan 'Ricco entro Pasqua' beh, signor Biavardi, se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici
gadgets: passamontagna e chiave inglese.
Alla promessa 'Mangi il doppio e diventi la metà ', invece, tenderei anche a credere. Bisogna vedere la metà di cosa.
Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.
Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta 'Smetti di fumare e voli ai Caraibi'.
Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare.
In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina. Ma questo è solo l'inizio.
Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno!
A pagina 52 c'è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su 'come slacciarle il reggiseno' che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...) .
A parte l'intelligenza del servizio in sè, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è :
'se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!'.
Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For Men Magazine a Donna Moderna.
A pagina 50 poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: 'Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie'.
Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo.
Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo? Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino IT e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana.
E infine, l'apoteosi vera e propria: il test 'sei uno stallone o una schiappa?'.
Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande come questa:

'Ti è mai capitato di farlo con una donna e poco dopo, con la sua compagna di stanza?'
'Un sacco di volte! Alla casa di riposo 'Domus Mariae'.
O 'Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle nove del mattino?'
Sì certo, da una rappresentante della Folletto.
Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For Men Magazine in edicola. Mica lo so chi sta peggio!!"

Saluti

giovedì 2 settembre 2010

L'Invito ... - Oriah Mountain Dramer

"Non mi interessa cosa fai per guadagnarti da vivere. Voglio sapere cosa desideri ardentemente e se osi sognare di soddisfare l’anelito del tuo cuore.
Non mi interessa la tua età. Voglio sapere se rischierai di passare per pazzo nel nome dell’amore, per i tuoi sogni, per l’avventura di essere vivo.
Non mi interessa in quale pianeta è la tua luna. Voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore, se i tradimenti della vita ti hanno aperto o se ti sei ritirato e chiuso per paura di nuove sofferenze. Voglio sapere se puoi stare col dolore, il tuo o il mio, senza fare niente per nasconderlo, o dissolverlo o manipolarlo.
Voglio sapere se puoi stare con la gioia, la mia o la tua, se puoi danzare selvaggiamente e lasciare che l’estasi ti riempia dalla testa ai piedi senza ammonirci di essere cauti, o realistici, o ricordare i limiti dell’essere umano.
Non mi interessa se la storia che mi racconti è vera. Voglio sapere se tu puoi deludere qualcuno per essere vero con te stesso, se puoi sopportare l’accusa di tradimento e non tradire la tua anima, se puoi essere senza fede e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se puoi vedere la bellezza, anche quando non è graziosa, ogni giorno, e se puoi attingere la tua stessa vita dalla sua presenza.
Voglio sapere se puoi vivere nell’insuccesso, il tuo e il mio, e tuttavia stare sulla riva del lago e urlare alla luna piena argentata: “Si!”.
Non mi interessa sapere dove vivi e quanti soldi hai. Voglio sapere se puoi alzarti, dopo una notte di dolore e disperazione, sfinito e dolente, e fare ciò che va fatto per dar da mangiare ai bambini.
Non mi interessa sapere chi conosci o come sei arrivato ad essere qui. Voglio sapere se puoi stare in mezzo alle fiamme con me e non fuggire.
Non mi interessa sapere dove, che cosa o con chi hai studiato. Voglio sapere che cosa ti sostiene interiormente quando intorno tutto crolla.
Voglio sapere se puoi essere solo con te stesso e se veramente ami la compagnia che hai nei momenti di vuoto. "

Tratto da "L’invito all’ascolto della vita" di Oriah Mountain Dreamer
Fonte web Oriahmountaindreamer.com